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Brand Identity:

la Brand Identity o identità del brand è l’insieme delle informazioni volte a far riconoscere il brand. Può essere caratterizzata da un preciso nome, logo, slogan, colori, ecc. Oltre all’aspetto più estetico l’identità di un brand deve rappresentare la vision, la mission e il target dei propri utenti anche tramite attività di comunicazione online e web marketing.

Brand Listening: 

la Brand Listening ovvero l’ascolto del brand, è un’attività di monitoraggio in tempo reale delle conversazioni in rete che riguardano uno specifico brand, condivise su diversi canali di comunicazione online come quotidiani online, blog, forum, social network e altri portali online. Le menzioni degli utenti possono essere pubblicate sotto forma di post, recensioni e opinioni, commenti, articoli e altri contenuti.

Brand Protection:

tradotto letteralmente come “protezione del brand”, è l’insieme delle attività strategiche per la tutela dell’identità digitale del brand e dei diritti online di un individuo. Sono attività integrate che riguardano l’ingegneria reputazionale, la comunicazione online e l’area legale contro casi di violazione del marchio, violazione del copyright o diritto d’autore, diffamazione a mezzo internet, Cyberbullismo, Fake News e abuso di contenuti illeciti, Cyber Attack, ecc.

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Cyber bullismo:

Il cyberbullismo è un attacco o meglio una violenza online, che sfrutta le insicurezze personali e le vulnerabilità delle vittime causando umiliazioni e danni psicologici. Il cyberbullismo prevede in genere l’invio di messaggi che intimidiscono la vittima, attraverso la pubblicazione di foto o video umilianti del soggetto, condivisi e resi virali su canali di comunicazione online pubblici come per esempio i social network. Il cyberbullismo è definito un reato e tutelato dalla legge.

Cyber bullismo:

Il cyberbullismo è un attacco online, che sfrutta le insicurezze personali e le vulnerabilità delle vittime che causano umiliazioni e danni psicologici, mentre i responsabili nascondono l’identità dietro avatar virtuali. Il cyberbullismo prevede in genere l’invio di messaggi che intimidiscono la vittima, attraverso la pubblicazione di foto o video umilianti del soggetto, lanciati tendenzialmente sui siti di social network.

Cyber security:

chiamata anche “sicurezza informatica” è l’insieme delle strategie e strumenti tecnologici, volti a proteggere i dati personali e sensibili dell’utente. Nell’ambito della web reputation si parla di Cyber Security soprattutto nei casi di violazione della privacy, Cyberbullismo e Fake News.

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Diritto all’oblio:

anche detto “Diritto alla cancellazione” (art.17 del GDPR), riguarda il diritto alla riservatezza sul web. Tale diritto tutela l’individuo da lesioni all’immagine e alla reputazione online e si appella alla salvaguardia della privacy e dei dati personali. Il diritto all’oblio riconosce la possibilità di chiedere la rimozione di una notizia online di cui si contesta l’esattezza o l’interesse pubblico, o altrimenti la de-indicizzazione di un URL associato alla pagina online che si vuole rendere non rintracciabile tra i risultati della SERP del motore di ricerca.

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Engagement:

lEngagement (in italiano coinvolgimento) rappresenta la percentuale di coinvolgimento delle interazioni degli utenti (like, commenti, condivisioni) con le attività del proprietario di un profilo social, rispetto alla portata di audience dello stesso account. Utilizzato come KPI principale soprattutto negli Insights dei social network, la quota di Engagement é un valore espresso in percentuale, che si ottiene sommando il numero di like con il numero di commenti di un determinato post, e dividendo la somma ottenuta per il numero di follower del profilo.

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Identità Digitale o Digital Identity:

L’insieme delle informazioni testuali e/o multimediali rintracciabili in rete che caratterizzano e identificano l’immagine pubblica di una persona, un brand o un’azienda. Avere una reputazione positiva vuol dire prima di tutto costruire un’identità digitale attraverso contenuti attendibili, autentici e autorevoli condivisi su diversi canali di comunicazione online come il sito web, social media, blog, forum, ecc.

Ingegneria reputazionale:

Metodologia per il controllo, l’ottimizzazione e la tutela della reputazione online di una persona o di un brand. L’ingegneria reputazionale combina allo stesso tempo attività strategiche che riguardano la comunicazione online e il digital marketing, tecnologie informatiche avanzate, la valutazione e la gestione del rischio reputazionale nonché procedure legali per la brand protection e il ripristino della web reputation.

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KPI o Metriche di analisi:

In inglese Key Performance Indicator, si riferiscono alle metriche di marketing adottate dal brand, utili a monitorare l’andamento aziendale, volte a raggiungere il pieno potenziale.

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Link Building:

Tecnica di ottimizzazione SEO volta a portare maggiore autorevolezza al sito, attraverso l’inserimento di link esterni di qualità, all’interno del sito. L’obiettivo è quello di migliorare il posizionamento del sito.

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Motore di ricerca (Google e Bing):

In inglese “search engine“, è un sistema automatico basato su una rete internet che, tramite una query di ricerca,  analizza un insieme di dati portando ad un unico risultato informativo. I più comuni motori di ricerca oggi utilizzati per la ricerca di informazioni di qualsiasi genere sono Google e Bing i quali propongo all’utente gli snippet dei risultati sotto forma di macro categorie come ad esempio Google Immagini, Google News, Google Shopping, Google Video. Nell’ambito della Brand Protection e nelle strategie di Web Marketing, le sezioni più importanti del motore di ricerca sono la prima pagina di Google, le Suggest e le Ricerche Correlate.

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Online Crisis Management: 

per Online Crisis Management o Gestione della Crisi Reputazionale si intende l’insieme delle attività strategiche volte a tutelare la reputazione online del brand da eventuali minacce rintracciate in rete e sui social media. Per rispondere con successo e in tempi brevi ad una crisi reputazionale è indispensabile organizzare prima di tutto un Team di Risk Management e un piano d’intervento di Online Crisis Management o Protocollo di Risk Management che include attività di Web Monitoring, Digital Marketing e tutela legale.

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Query di ricerca:

Anche detta chiave di ricerca è la combinazione di una o più parole chiave (keywords) utilizzate per la ricerca in rete di qualsiasi argomento da parte dell’utente. L’associazione delle keywords che compongono una query infatti vengono solitamente scritte nella Search dei motori di ricerca Google e Bing o dei social media come per esempio YouTube, Facebook, Twitter, Linkedin, Instagram, ecc. Più lunga e specifica è la query di ricerca più pertinenti saranno i risultati rintracciabili nel web.

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Reputation manager:

Professionista che gestisce la reputazione online o brand reputation di una persona e/o di un’azienda. Il Reputation Manager si occupa di gestire e coordinare le attività di Brand Protection e Risk Management per la tutela dell’identità digitale, con l’obiettivo di salvaguardare e migliorare l’immagine pubblica di un brand/persona percepita dagli utenti nel web e sui social media.

Reputazione online/Web Reputation: 

Per reputazione online o web reputation si intende l’opinione degli utenti nel web riguardo un brand o altro argomento, a partire dall’insieme dei contenuti, informazioni e testimonianze, generati da altri utenti in rete e rintracciati principalmente sui motori di ricerca e poi da blog, forum, e-commerce, social network, quotidiani online e altri siti web. Il successo e l’insuccesso di un brand oggi dipende prima di tutto dalla sua reputazione online ovvero dall’identità digitale percepita dagli utenti in rete e dal messaggio condiviso dagli stessi sui vari canali di comunicazione online. Oltre ad un’immagine positiva la reputazione online di un brand è caratterizzata da altri fattori fondamentali che costruiscono la Brand Identity, come l’assistenza online e il customer service, la vision e la mission, l’amministrazione interna e i dipendenti, la comunicazione online e le attività di Digital Marketing, come per esempio la gestione dei Social Media.

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SEO:

La dicitura SEO sta per “Search Engine Optimization” ovvero “Ottimizzazione per i motori di ricerca“. Consiste nell’insieme di tecniche volte a posizionare un sito web nella prima pagina di Google, principalmente attraverso l’ ottimizzazione di contenuti testuali e multimediali presenti in un sito web e la condivisione di backlinks su altri siti.

Serp:

Acronimo dall’inglese “Search Engine Results Page” in italiano la SERP è la Pagina dei Risultati del Motore di Ricerca, ad esempio i più popolari Google e Bing associata ad una specifica query di ricerca. Il posizionamento organico (naturale e non a pagamento con annunci) dei risultati sulla pagina del motore di ricerca è gestito dall’algoritmo di Google o Bing e dipende da diversi fattori come l’anzianità e l’autorevolezza del dominio, la popolarità dell’URL della pagina che aumenta a secondo delle sessioni degli utenti (più click sulla pagina migliore il posizionamento), la qualità dei backlinks interni ed esterni, la struttura del sito web ma soprattutto i contenuti (immagini, video e testi). Tutte le attività digitali volte all’ottimizzazione del posizionamento su Google rintrano tra le strategie di Inbound Marketing (SEO, SEM e Social Media Management).

Social Media:

Sono applicazioni che sfruttando la rete internet, permettono di condividere testi, immagini, video o file audio a basso costo, il tutto raggiungendo un range di pubblico ampio/globale.

Suggest e Ricerche correlate:

Le Suggest (suggerimenti) e le ricerche correlate di Google, come di altri motori di ricerca, restituiscono agli utenti la pagina dei risultati più popolari e cliccati dagli utenti rispetto ad una keyword specifica ricercata. Di solito questi risultati sono quelli che condizionano la decisione di un individuo su un brand o prodotto o semplicemente la scelta di un ristorante e di un albergo rispetto ad un competitor. Per questo è importante avere una reputazione online positiva, migliorare la visibilità e il posizionamento del brand sul motore di ricerca grazie ad attività costanti di Brand Protection e Web Marketing.

Sentiment analysis:

L’analisi del sentiment è la metodologia con cui si studiano le reazioni degli utenti nei confronti di una notizia, brand o prodotto indispensabile per comprendere l’opinione online del pubblico. Qualsiasi commento, recensione, post o articolo pubblicato in rete è infatti caratterizzato da un sentiment positivo, negativo o neutro. L’attività di web monitoring e social media listening per il controllo costante della reputazione online del brand e/o della persona, funziona principalmente grazie alla sentiment analysis e all’utilizzo di software di semantic opinion.

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Violazione del copyright o diritto d’autore online:

Letteralmente significa diritto di copia, è inteso come plagio, contraffazione del marchio, abuso e diffusione illecita di opere protette dal diritto d’autore. Il diritto d’autore è simboleggiato così: ©

Violazione della privacy:

È il diritto alla riservatezza delle informazioni personali e della vita privata del soggetto, è il diritto che salvaguardia che tutela la sfera privata del singolo individuo. Avviene attraverso l’uso improprio dei dati personali sul web, spam pubblicitari, stalking, frodi creditizie o furto dell’identità online (Cloning, Phishing, Keylogging).

Violazione e/o diffusione illecita del marchio:

Chiamata anche “contraffazione del marchio online“, è l’utilizzo o la riproduzione di un marchio, senza averne il permesso.