#Copyright VS #SaveTheInternet la riforma che fa discutere

Si è parlato tanto della recente riforma sul Copyright, dove 438 voti a favore e 226 contro, dividono il mondo del web in due fazioni.
C’è chi parla di bavaglio e chi di correttezza, abbiamo quindi analizzato i commenti di chi scriveva in Italia,
per #savetheinternet e #copyright nell’ultimo mese.
Si nota subito un picco, scoppiato il 13 Settembre, quando ormai la notizia era già nella bocca di tutti.

“Me l’ha detto un uccellino” sarebbe la citazione ideale per questo momento, e la verità è che quell’uccellino siamo noi.. tra i commenti che svolazzano nei profili di Twitter (il social più attivo in questo argomento),
troviamo la critica di Enzo Pennetta che è quella più ritwittata: 533 sono i commenti sul suo post e 211 i retweet, seguito da 322 like… cavalca così l’onda della notizia dicendo la sua, coinvolgendo un buon numero di lettori.

In 66 pagine di riforma, solo 2 articoli attira l’attenzione degli Italiani.
Parliamo dell’articolo 11 (dove si spiega che Google potrebbe decidere di non pagare i contenuti di un editore)
e l’articolo 13 (che tratta dell’inserimento di tecnologie per scoprire se un articolo è coperto o meno dal diritto d’autore).
Qui tutta la riforma completa: Parlamento Europeo-riforma copyright

La volontà dell’UE avrebbe come obiettivo la tutela dell’industria culturale portando i colossi digitali a condividere i loro ricavi con artisti, giornalisti ed editori, quando il loro lavoro viene adoperato dalle piattaforme digitali come Facebook e da aggregatori di notizie come Google News.

Si potranno condividere gli hyperlink (collegamenti ipertestuali) agli articoli, senza essere legati al copyright se non possiedono foto o testi di presentazione.
Ma quindi, cosa accadrà adesso?
Beh attendiamo l’approvazione di questa legge prevista per Gennaio 2019… pronti per la seconda analisi!